Il volume degli investimenti immobiliari alberghieri nell’area EMEA
(Europa, Medio Oriente e Africa) ha raggiunto circa €5,5 miliardi nel primo semestre del 2013 in
crescita del 38% rispetto al primo semestre del 2012. La crescita più significativa si è registrata
nel primo trimestre dell’anno ( +45%) ed in misura inferiore nel secondo (+22%).
La prima metà del 2013 ha nuovamente dimostrato la rilevanza dei capitali provenienti dall’area
del Medio Orientale, con un volume di capitali investiti quasi triplicato da €745 milioni nel primo
semestre del 2012 a € 2,1 miliardi nel primo semestre del 2013 (+282%). Gli investitori principali
sono stati ancora una volta i Fondi Sovrani provenienti dal Qatar e da Abu Dhabi, che hanno
continuato ad investire nei principali mercati europei. In seconda posizione, investitori come
Westmont, Starwood Capital e Morgan Stanley con una quota di mercato pari al 20% del volume
complessivo, seguiti da investitori domestici con una quota di mercato pari al 18%.
L’attività di investimento è stata trainata da transazioni di portafogli alberghieri, che hanno
evidenziato un volume pari ad oltre il doppio (+116%) rispetto alla prima metà del 2012. Le
transazioni più significative hanno riguardato la vendita di un portafoglio di 42 hotel Marriott
ubicati nel Regno Unito, di 4 alberghi del Groupe du Louvre in Francia e un portafoglio costituito
da 27 alberghi del gruppo alberghiero Principal Hayley, anche questi ultimi situati nel Regno
Unito. Complessivamente, queste tre transazioni hanno totalizzato €1,8 miliardi, corrispondenti al
33% del volume di investimento complessivo nell’area EMEA.
Il primo semestre del 2013 ha visto inoltre il perfezionamento di varie transazioni aventi ad
oggetto Trophy hotel, tra cui l’InterContinental London Park Lane (447 camere), acquistato per
€359 milioni, ed il Mandarin Oriental di Parigi (138 camere), venduto per €290 milioni. Al netto
delle due unità retail facenti parte del perimetro della transazione, la vendita ha evidenziato un
valore pari ad €1,5 milioni per camera.
Il Regno Unito si è confermato il mercato più attivo, con un volume di transazioni pari ad €2,3
miliardi (pari al 41% del totale EMEA), seguito dalla Francia con €1,3 miliardi (23%) e dalla
Germania con €642 milioni (12%).
Roberto Galano, Executive Vice President del Gruppo Hotels & Hospitality di Jones Lang
LaSalle ha dichiarato: “Il 2013 ha evidenziato un inizio decisamente positivo, con una crescita
dell’attività di investimento in numerosi mercati. Alla luce di un miglioramento generale nella
disponibilità di debito, è possibile prevedere un incremento nel volume di investimento rispetto
alla nostra stima iniziale pari ad a €8,5 miliardi”.
Galano ha aggiunto: “Abbiamo assistito a una ripresa molto significativa delle transazioni
alberghiere, in particolare nel primo trimestre dell’anno. A guidarla sono stati nuovamente il
Regno Unito e la Francia, con la Germania e Benelux che hanno mostrato evidenti segnali
positivi. Tale ripresa è favorita dal crescente numero di opportunità sul mercato e
dall’allineamento nelle aspettative di prezzo tra acquirenti e venditori, sulla spinta, tra le altre
cose, di una maggiore disponibilità di finanziamenti, sia da nuove che da tradizionali fonti di
credito”.
Fonte : Company