Organizzato da CRIF, APB (Associazione Italiana Pianificatori Bancari) e Banca di Bologna e tenutosi oggi a Bologna, l’ incontro ha avuto l’obiettivo di fare luce sul ruolo e il valore che le garanzie immobiliari hanno assunto presso il sistema bancario, individuando nuovi strumenti e metodi di valutazione e monitoraggio a supporto delle funzioni di gestione e contenimento del rischio nell’ecosistema del credito.
E’ emerso che, a fronte di una perdita di valore degli immobili negli ultimi 10 anni, mediamente del 25%, e di un’incidenza dei crediti deteriorati rispetto al totale degli impieghi bancari tripla rispetto al livello di alert a livello europeo, la gestione immobiliare delle banche debba dotarsi di nuovi strumenti di analisi e di previsione, sulla spinta anche di uno stringente quadro normativo. Le Banche Dati immobiliari, spesso utilizzate per effettuare le valutazioni, non sono infatti rappresentative dell’eterogeneità e della complessità del mercato immobiliare italiano. Per ricomprendere l’80% degli immobili italiani si deve considerare un intervallo di prezzi delle Banche Dati del 190%.