Save The Duck, il marchio di piumini 100% animal free, apre il primo monomarca a livello mondo a Milano, in via Solferino 12. L’operazione, annunciata a inizio marzo, al momento dell’ingresso di Progressio Sgr come azionista di maggioranza nella società del «papero che fischietta», è stata realizzata in tempi record.
«Sono estremamente soddisfatto del risultato raggiunto e invito tutti a visitare il nostro primo store perché ritengo sia assolutamente in linea con il credo Save The Duck» commenta Nicolas Bargi, amministratore delegato del marchio che lui stesso ha ideato nel 2011 partendo dalle proprie convinzioni etiche. E rilancia: «È solo un primo passo. Il piano di aperture al 2020 è ambizioso e toccherà le principali destinazioni fashion del mondo». E si affiancherà al network selezionato di negozi wholesale Save The Duck presenti in 29 Paesi, in particolare in Europa, con in testa Germania, l’area Benelux e tutta la Scandinavia, e in Nord America.
SpecificaAngelo Piero La Runa, senior partner di Progressio Sgr: «L’azienda sta già lavorando per aprire a breve anche due pop-up store in location strategiche per Save The Duck, entrambi in Europa. Ma la maggiore parte degli investimenti sul fronte retail verrà messa sul piatto nel biennio 2019-2020». Ed è proprio questo il punto: i protagonisti non parlano di numero di aperture. Bensì di risorse economiche stanziate. Per l’esattezza: 5 milioni di euro entro il 2020 per il solo retail. «Offline, ma pure online» precisa Angelo Piero La Runa. E Bargi aggiunge:
«Il nostro approccio è multicanale. Entro il 2020 i negozi monomarca arriveranno a fruttare il 5% sul totale fatturato con un obiettivo a 5 anni pari al 10%. Lo stesso target è stato fissato anche fronte e-commerce».
Non a caso la squadra Save The Duck è stata rafforzata di recente proprio con l’ingresso di Angelo Lorusso in qualità di Digital Marketing & E-commerce Manager, che arriva direttamente dalla file del big del fashion e-commerce Yoox Net-A-Porter.
Fonte : Company