La notizia è che la nuova caserma dei Carabinieri si farà e si farà proprio dove a inizio 2017 si era ipotizzato che potesse essere: all’interno dello scheletro dell’immobile ex Bocelli, nel cuore di Fidenza, da tutti conosciuto come “Ex Esso”.
E’ passato un anno da quando il Comune si è aggiudicato l’immobile per 432 mila euro, con un ribasso rispetto alla base d’asta di circa il 25%. Il 27 luglio, nella sala Consiglio del Municipio di Fidenza ,si è svolta la cerimonia per la sottoscrizione del protocollo di Intesa per la realizzazione della nuova Caserma dell’Arma dei Carabinieri, protocollo sottoscritto dal Sindaco di Fidenza Andrea Massari, il Generale di Divisione Adolfo Fischione, Comandante Legione Carabinieri Emilia-Romagna, il Direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi e il Vicario del Prefetto di Parma Sergio Pomponio.
Fulcro dell’intesa è l’impegno del Comune di Fidenza a consegnare all’Agenzia del Demanio l’immobile con un diritto di superficie di 99 anni. A fronte di questo l’Agenzia farà da stazione appaltante sia per la fase progettuale che per l’esecuzione dei lavori investendo complessivamente circa 4,3 milioni di euro nell’operazione.
Si realizza così l’obiettivo che era stato alla base dell’ipotesi di utilizzare l’area Ex Esso per costruire una nuova caserma: dotare il nostro territorio di una struttura ampia e moderna e sanare contemporaneamente una ferita architettonica nel cuore di Fidenza.
Nasce da qui la volontà dell’amministrazione comunale di raggiungere un risultato per il quale in questo anno ha continuato a lavorare e credere, predisponendo i necessari rilievi dell’immobile, la verifica delle condizioni strutturali e commissionando uno studio di fattibilità tecnica ed economica che è stato illustrato nel corso dell’incontro dall’assessore ai Lavori Pubblici Davide Malvisi.
Parallelamente si è avviato un dialogo con tutti gli attori istituzionali, trovando nell’Arma dei Carabinieri e nell’Agenzia del Demanio due partner preziosissimi. A entrambi va dato il merito di aver accettato la sfida di riadattare un fabbricato esistente e di aver di conseguenza di aver condiviso la visione di questo progetto che solo a gennaio 2017 sembrava un’ipotesi di lavoro dal sapore avveniristico e che oggi è divenuto una concreta realtà.
“In questi anni- ha spiegato introducendo l’incontro il Sindaco di Fidenza Andrea Massari – abbiamo lavorato per dotare Fidenza di una nuova caserma dei Carabinieri di cui da tempo è avvertita l’esigenza a tutti i livelli. Da gennaio 2017 abbiamo individuato come soluzione l’acquisto di un’area nel cuore della città, dove giaceva un cantiere ormai abbandonato. La giornata di oggi testimonia che in questi mesi si è lavorato molto e nella giusta direzione e per questo devo ringraziare L’Arma dei Carabinieri, il Ministero dell’Interno e l’Agenzia del Demanio per aver creduto insieme a noi a questa sfida che ha come posta in gioco la crescita del nostro territorio”.
Per il Vicario del Prefetto di Parma Sergio Pomponio, in rappresentanza del Ministero dell’Interno “l’iniziativa di oggi sorprende per diversi aspetti, in primo luogo perché diamo il via ad una procedura che vede coinvolti tutti i soggetti istituzionali, in secondo luogo perché, a cominciare dall’amministrazione comunale di Fidenza, che ha saputo imprimere un’accelerazione sorprendente in questi ultimi mesi, accelerazione che consente di far nascere questo progetto sotto i migliori auspici”.
“Questo progetto ci ha visto partecipi fin da subito – ha dichiarato il Generale di Divisione Adolfo Fischione, Comandante Legione Carabinieri Emilia-Romagna -. Ad averci colpito favorevolmente è stata innanzitutto la posizione della futura caserma. In quanto polizia di prossimità noi abbiamo l’esigenza di avere sede il più vicino possibile alla popolazione, cosa che non sempre riusciamo a fare. Per questo quando ho appreso del progetto, una volta verificata la possibilità di realizzare un edificio che risponda a tutte le nostre esigenze, lo abbiamo sostenuto convintamente insieme al Ministero dell’Interno”.
Infine per Roberto Reggi, direttore dell’Agenzia del Demanio “L’accordo di oggi rappresenta un esempio di come l’Agenzia del Demanio, in pieno accordo con gli Enti territoriali e le altre Amministrazioni dello Stato, può programmare e avviare operazioni di razionalizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico avvalendosi di strumenti di volta in volta flessibili e adatti alle realtà del nostro territorio. Nel caso di Fidenza, un immobile acquistato dal Comune verrà completato dallo Stato tramite l’Agenzia del Demanio, consentendo all’Arma di avere una sede in posizione strategica, adeguata all’azione di presidio per la sicurezza dei cittadini che quotidianamente svolge”.
Fonte : Demanio