Scenario in fermento per il settore retail di Firenze, che dal 12 al 15 giugno ha ospitato Pitti Uomo, la kermesse internazionale di moda maschile, che anticipa le tendenze della stagione primavera-estate 2019. Con circa 1.240 brand presenti alla 94° edizione della manifestazione, Firenze è stata al centro del settore fashion retail, attirando l’attenzione non solo di buyer, ma soprattutto di investitori internazionali.
Secondo l’ultima indagine svolta dal Dipartimento di Ricerca interno di World Capital, infatti, una vetrina situata lungo Via dei Calzaiuoli, High Street primaria di Firenze, arriva a costare fino a 4.200 €/mq/anno, con rendimenti lordi che oscillano tra i 3,5% e i 5,5%. Per quanto riguarda i tagli dei negozi, invece, essi raggiungono anche i 250 mq, mentre il tempo medio di vacancy non supera 1 mese.
Soffermandoci sul panorama delle High Street Italiane, Via dei Calzaiuoli registra una buona performance nella locazione, posizionando al 11° posto, appena prima di Via del Babuino a Roma (4.100 €/mq/anno); mentre facendo un confronto con le High Street Mondiali, Via dei Calzaiuoli risulta 24° subito dopo Via XXII Marzo a Venezia (4.300 €/mq/anno).
Infine, sempre a Firenze, altre due High Street di appeal per la locazione risultano essere Via Roma con un canone di 3.000 €/mq/anno e Via Strozzi con 2.900 €/mq/anno.
“Firenze è una delle città italiane più belle, dove cultura e moda si mescolano alla perfezione. – dichiara Lucia Dattola, Dipartimento di Ricerca di World Capital – Non solo fashion e arte, Firenze offre infatti una vetrina di grande appeal anche per il settore immobiliare. Infatti, sono molti gli investitori, interessati soprattutto al mercato retail e alberghiero, a orientarsi su tale location e sul suo portfolio di immobili unici e di qualità.”
Fonte : Company