“Abbiamo apprezzato molto le dichiarazioni che il Premier Conte ha rilasciato in Parlamento in merito agli appalti pubblici e alle azioni da intraprendere per assicurare al nostro Paese opere di qualità in tempi certi”, commenta il Presidente dell’Ance, Gabriele Buia.
“Un segnale importante di attenzione per un settore che, come ben ha ricordato il Presidente del Consiglio, attraversa ancora una fase di stallo e necessita di interventi urgenti per agganciare la crescita in modo solido e permanente”.
Bene anche il richiamo alle criticità del Codice: “Abbiamo denunciato per primi, da tempo, che tra le cause della mancata ripartenza del settore delle opere pubbliche c’è il cattivo funzionamento della riforma dei contratti pubblici e siamo contenti che il Presidente Conte condivida questa analisi”, commenta il presidente dei costruttori.
Non tutto quello che è stato fatto negli ultimi anni è però da buttare a mare. “Ho apprezzato che il Ministro delle Infrastrutture Toninelli, insediandosi oggi a Porta Pia, abbia richiamato il grande lavoro fatto negli ultimi mesi con il ministro Delrio per ridurre i passaggi decisionali e le procedure che rallentano la realizzazione di opere utili e necessarie”, spiega il Presidente che si augura “si prosegua su questa strada e che si possano via via affrontare i tanti nodi che frenano l’intero settore dell’edilizia e non solo il mercato dei lavori pubblici”. “Far aprire rapidamente i cantieri”, conclude il Presidente, “significa far crescere significativamente il Pil e creare occupazione sul territorio nazionale”.
Fonte : Ance