12-13 GIUGNO
Si è svolto il 12 e 13 giugno , nella splendida cornice del centralissimo “Palais Niederösterreich” ( edificio che risale alla metà del cinquecento, splendidamente restaurato in anni recenti ), l’ incontro denominato “GREET Vienna” . Organizzato per la prima volta , ha visto confluire nella capitale austriaca oltre 250 player immobiliari, provenienti – si capisce – in gran parte dalle regioni di lingua tedesca, ma anche da molti altri Paesi europei, Russia compresa ( eh, sì, perché sotto l’ aspetto del real estate la Russia fa ormai parte dell’ Europa).
Obiettivo : rafforzare ulteriormente il ruolo di Vienna come gateway per i Paesi CEE e SEE ( ovvero, Eastern &South Eastern Europe)
Nella due giorni si sono susseguite numerose panel session (sempre tre sempre in contemporanea, in doppia lingua inglese/ tedesco) , con l’ intervento di decine di relatori, e molti erano di illustre nome.
Nessuna news particolare è emersa, tranne il fatto che Vienna sempre più “vuole” essere il luogo dove “ east meets west”.
Si è discusso di tutti i comparti immobiliari, ed è stata offerta una ampia panoramica degli andamenti di molti mercati.
A me, unica persona italiana presente, era stato chiesto di moderare il più importante dei panel del secondo giorno : quello sulla lodging industry, cui hanno partecipato il CEO di Warimpex ( società quotata a Vienna e a Varsavia, che ha appunto come focus gli investimenti alberghieri) , la Responsabile Development in Central & South Eastern Europe di Hilton Worlwide, e il Director Hotel Fund Management di Invesco Real Estate Germany. Compito piuttosto complesso, il mio: mi ero dovuta preparare una bella ventina di domande tecniche, perché le panel session di codesto tipo prevedono domande e risposte molto veloci, in una sorta di ping pong…Mi sono divertita assai.
E mi sono divertita anche perché- essendo appunto l’ unica italiana presente ai lavori – sono diventata subito molto “popolare”. Al di là della dozzina di persone a me già note che a Vienna ho rivisto con piacere, ho conosciuto molti player interessanti : e tutti ,o quasi, della nostra EIRE-Expo Italia Real Estate sapevano ( un paio erano anche intervenuti come visitatori alla nostra Fiera, e mi hanno espresso i loro complimenti) . Da da da !!!
Per investire in Italia, però, le impressioni sono ancora contrastanti : alcuni però mi hanno confermato che il Bel Paese sta tornando a essere un mercato da guardare attentamente. Speriamo in bene ! (Paola G. Lunghini )