di Paola G. Lunghini
“SEIMILANO” è il nuovo progetto di rigenerazione urbana che Regina De Albertis ( la quale con il fratello Edoardo condivide la guida della Borio Mangiarotti SpA, azienda storica che opera nel settore delle costruzioni e immobiliare, nonché la preziosa “ legacy” dell’ indimenticabile padre, Claudio, prematuramente scomparso il 2 dicembre 2016 mentre era Presidente dell’ ANCE e della Triennale di Milano ) e Värde ( società oggi rappresentata da Mirco Tironi ) hanno presentato stamane a Palazzo Marino.
Sorgerà su una superficie di oltre 300 mila mq a Milano, fra Via Calchi Taeggi e Via Bisceglie – vicinissima alla fermata Bisceglie della MM 1, linea rossa – e comprenderà oltre mille residenze suddivise al 50 % in residenza libera e convenzionata, 26 mila mq di uffici e 8 mila mq di retail, funzioni commerciali, e funzioni pubbliche per uno sviluppo di oltre 123 mila mq di slp. Il masterplan di SEIMILANO è di MCA Mario Cucinella Architects.
Centrale, nel progetto ( che trova vita dopo un decennio di “ peripezie” , ora fortunatamente risolte ), è il parco urbano di ben 200 mila mq, il cui il disegno vanta la firma dello Studio Internazionale , con base a Parigi , fondato da Michel Desvigne.
Il progetto sarà sviluppato da Borio Mangiarotti in partnership con il fondo americano Värde, con cui la Società ha siglato un accordo di joint venture che prevede un investimento di oltre 250 milioni di euro.
Partner dell’iniziativa per una piccola quota di volumetrie pari al 6,5% circa del totale , circa 8 mila mq, è anche la cooperativa “Solidarnosc” ( nell’ orbita del mondo ACLI : ne è responsabile Alessandro Maggioni ) : l’ 80% delle residenze sarà in “ convenzionata”, mentre il restante sarà concesso in locazione, secondo «l’ elemento mutualistico».
Avvenute le bonifiche ( l’ area era in passato una cava ) si darà avvio alle prime fasi di costruzione del progetto : che si prevede possano iniziare a metà 2019, per concludersi nel 2022 circa . Il prezzo di vendita delle residenze sarà mediamente di circa 3 mila euro/mq.
L’area è collocata in prossimità a uno dei nodi di scambio intermodali della città, grazie alla quale è ben collegata al centro e alle principali polarità: il vicino quartiere direzionale di Lorenteggio costituisce un ulteriore plus , così come i diversi parchi (tra cui il Parco delle Cave, il terzo della città per ampiezza), e l’ex scalo ferroviario San Cristoforo, per il quale si ipotizza una destinazione analoga.
SEIMILANO si inserisce in una Città Metropolitana che punta a progetti di rigenerazione urbana che vedono nel verde l’elemento principale: il nuovo parco pubblico andrà infatti ad arricchire gli oltre 24 milioni di metri quadrati di verde già presenti nel tessuto urbano.
«Finalmente dopo molti anni può avviarsi un piano di riqualificazione urbana estremamente importante per la città » ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran , oggi visibilmente compiaciuto . L’Amministrazione ha lavorato molto con l’operatore affinchè nell’area ai tempi occupata dalla cava Calchi Taeggi fosse realizzato un grande parco a servizio del quartiere e perchè la rigenerazione ambientale comprendesse anche alcune aree comunali degradate e inutilizzate. Se da un lato questo progetto rafforzerà il sistema di parchi e connessioni verdi nell’area sud-ovest della città, andando a collegare il nuovo parco a quelli delle Cave, dei Fontanili e delle Crocerossine, dall’altro porterà nuovi servizi in un’area che da anni attende di essere rigenerata».
Il tema del paesaggio rappresenta la “ sintesi” di SEIMILANO che vedrà il parco protagonista. «Siamo nel cuore di Milano a contatto con la Pianura Padana: una situazione urbana quasi unica in Europa, in cui realizzare un grande Parco, integrato a una catena di parchi » ha affermato Michel Desvigne .« La relazione tra Città e Campagna è l’archetipo dell’intero progetto che si ispira alla rete agricola della Pianura Padana. Un’alternanza di superfici boschive, filari alberati, frutteti, prati, orti, corsi d’acqua, rogge , etc». L’intera progettazione del masterplan mira a creare una “città giardino”: il progetto ruota intorno alla permeabilità fra gli edifici e il sistema del verde, con una grande attenzione al rapporto fra costruito e spazi aperti. Una “trama che definisce lo spazio”.
«Il polmone verde permetterà l’assorbimento di CO2 e un corretto bilanciamento tra ombreggiatura e illuminazione e la sua disposizione favorirà il microclima dell’area grazie al filtraggio dei venti provenienti da sud-ovest. Inoltre, sull’area è previsto anche un sistema di accumulo delle acque piovane in grado di ridurre al minimo le risorse utilizzate per l’irrigazione degli spazi esterni» sottolinea l’ architetto paesaggista.
Il parco assorbirà gran parte dei 32 milioni di euro previsti per oneri ( la nuova infrastruttura verde per lo sport e il tempo libero è al servizio della collettività ) ma, dalla sua, ha una qualità insolita per il nostro Paese : necessiterà – date la “semplicità” , la “ naturalità “ e un’ immagine “ quasi agricola” – di una manutenzione pressocchè minima.
«Il disegno del masterplan di SEIMILANO nasce da una frammentazione dello spazio costruito per favorire la permeabilità tra parco, residenze, spazi pubblici e privati e il resto della città» ha dichiarato Mario Cucinella, sottolineando la vocazione “ smart” del prossimo city quarter , ma anche la “ semplicità” della sua architettura. «Basta “ stravaganze”» ha chiosato l’ archistar. L’obiettivo fondamentale dell’intervento è quello di trasformare l’area in un luogo «unico e innovativo: un nuovo quartiere mixed use (residenziale, commerciale e direzionale) sicuro, vivo 24 ore su 24, con una propria identità in cui si sviluppi un senso di appartenenza. Particolare attenzione sarà data ai temi della mobilità sostenibile, connessione digitale e implementazione tecnologica del quartiere grazie anche alla partnership con Microsoft».
NOTA
Värde è un fondo di investimento globale focalizzato su crediti e strategie di value investing con oltre $13 miliardi di asset in gestione. Fondata nel 1993 negli Stati Uniti, Värde conta oggi più di 280 dipendenti. Nel settore real estate, Värde copre un ampio ventaglio di strategie di investimento a livello globale: Hard Assets (All Types), Operating Platforms, Loan Portfolios, Bilateral Loans e Structured Credit (RMBS, CMBS).
Ad oggi Värde Real Estate Europa conta 16 professionisti, sei uffici europei e oltre $5.2 miliardi investiti dal 2006. Nel 2014 Värde apre l’ufficio italiano della divisione Real Estate con sede a Milano e a oggi conta più di $600 milioni di asset gestiti nel Paese.
Giunta al quarto ricambio generazionale, Borio Mangiarotti ha alle spalle una storia lunga 97 anni durante la quale si è sempre mostrata pronta a cogliere le nuove sfide proposte dal mercato. L’Azienda, infatti, ha saputo adattarsi ai cambiamenti della società, interpretandone i bisogni: all’edilizia civile ha affiancato via via negli anni anche le attività nel campo delle costruzioni industriali e dell’edilizia residenziale pubblica. Oggi, la Borio Mangiarotti si occupa principalmente della realizzazione di residenze, spazi commerciali, infrastrutture e servizi, affiancando all’attività di costruzione quella di una moderna società di sviluppo immobiliare. Negli ultimi anni è stata protagonista di importanti interventi di riqualificazione urbana nel settore residenziale e commerciale in qualità di promotore-costruttore e di general contractor e nel project financing con la realizzazione di complessi di parcheggi interrati come quelli a Milano in Piazza Sant’Ambrogio e di articolati Piani di Intervento come il PII di via Nitti, Parco dei Fontanili, etc. Con SEIMILANO Borio Mangiarotti prosegue il suo impegno di riqualificazione dell’area Calchi Taeggi : la Società ha infatti sviluppato e totalmente collocato sul mercato il progetto residenziale di Via Parri, composto da oltre 750 appartamenti, una palestra, una piscina e un centro Polifunzionale gestito da Don Rigoldi immersi in un parco di 190 mila mq. Vista l’ adiacenza tra i due development, anche i parchi saranno “ collegati” .