E’ tornato il 5 aprile a Milano , per il terzo anno consecutivo, il convegno “Deep Renovation” promosso da CNCC: appuntamento per i player del mercato che si propone di affrontare le tematiche inerenti alla “riqualificazione radicale” delle strutture commerciali esistenti, all’insegna di Sostenibilità, Tecnica e Architettura . Hanno aperto i lavori Massimo Moretti, Presidente CNCC – Direttore Generale CDS Holding e Paolo Facchini Presidente Commissione Consultiva Architettura, Tecnica Sostenibilità CNCC – Presidente e Partner Lombardini 22, il quale ha affermato: “Il convegno è stato una preziosa occasione per affrontare molteplici aspetti riguardanti non solamente la qualità progettuale, ma anche la gestione e la sostenibilità dei centri commerciali che oggi rivestono sempre di più un ruolo di motore economico per il proprietario. Infatti, rappresentano una fonte preziosa che genera ricadute positive sia sul tessuto economico sia sociale nelle aree in cui vengono realizzati”.
Filippo Maffioli, Presidente Commissione Consultiva Factory Outlet CNCC & CEO Promos Group: “Il mercato italiano dei factory outlet center sta vivendo un momento positivo. Un settore in continua crescita che consolida la sua posizione di leadership all’interno del panorama europeo e si conferma fertile per l’evoluzione di nuovi trend. Entertainment e food court diventano i nuovi poli attrattivi. Arricchiscono la shopping experience e contribuiscono a trattenere il cliente per un tempo maggiore all’interno dei centri, in strutture non più solo fashion oriented. Anche l’architettura si modifica, a favore di strutture parzialmente coperte, dal design più contemporaneo e sempre più posizionate nel tessuto urbano. Gli store, infine – conclude Maffioli – da semplici spacci, si trasformano ora in boutique. Luoghi catalizzatori di esperienze dove è fondamentale la customer experience e dove il reale deve necessariamente integrarsi con il digitale: dagli acquisti alle personalizzazioni, dall’uso del web alla condivisione sui social network, fino a management e logistica”. Sul palco, inoltre, un ampio ventaglio di interventi da parte di player autorevoli del settore, per conoscerne visioni e strategie. Spazio quindi a progetti innovativi come quello del parco agroalimentare FICO, nato con l’obiettivo di creare a Bologna, all’interno dell’edificio del CAAB Mercato Ortofrutticolo, il più grande centro al mondo per la celebrazione della bellezza dell’agro-alimentare italiano.
Luc Lescault, Marketing & Communication Director, Falcon Malls ha parlato di progetti di grande impatto e innovazione: “Il mercato locale è caratterizzato da un parco di centri commerciali molto datato, poichè il 75% dell’attuale stock è stato costruito prima del 2007. Esistono perciò ampi spazi di crescita per ampliamenti, refurbishment o nuovi progetti, greenfield e brownfield. Con 3 nuovi sviluppi, di cui 2 che possono essere considerati una “deep renovation” di aree attualmente in disuso, Falcon Malls vuole porsi come uno dei principali player in Italia. Vogliamo portare la nostra expertise sviluppata da oltre vent’anni nei mercati del Middle East. L’area è da molto tempo un incubatore di nuovi format per gli shopping mall, concept che vengono realizzati sempre in tempi molto brevi. Per questo gli sviluppatori europei e nord americani guardano ai nostri modelli per dare nuovo impulso a mercati maturi.”
“Il settore continua a perseguire l’innovazione anche in questo ambito. Ormai i centri commerciali – ha commentato Massimo Moretti – realizzati negli ultimi anni entrano spesso nei libri di architettura e si distinguono per qualità ed eccellenza nell’ambito della sostenibilità, diventando in entrambi i casi dei punti di riferimento per l’intero settore real estate. La qualità legata ai centri commerciali ormai è un binomio indissolubile, come dimostrano i premi conferiti dal CNCC.”
Al termine dei lavori sono stati proclamati i vincitori della seconda edizione dei “Design Awards”, il riconoscimento annuale che premia i Centri Commerciali associati al CNCC, per il valore architettonico, tecnico e della sostenibilità di nuove realizzazioni e ristrutturazioni di complessi commerciali.
“Anche questo anno abbiamo constatato, ha dichiarato Paolo Facchini, come la qualità dei centri commerciali sia in continua crescita, inglobando anche indicazioni e spunti provenienti da esperienze estere. Si nota come i concetti di sostenabilità stiano sempre più penetrando il settore anche se restano importanti spazi di sviluppo e miglioramento”. La Giuria, composta da membri del CNCC oltre che da esperti esterni del settore – Esmeralda Cappellini (CBRE), Leonardo Cavalli (One Works), Renato Cavalli (Prassicoop), Paolo Facchini (Lombardini22), Filippo Maffioli (Promos), Massimo Moretti (CNCC/CDS Holding), Luca Tamini (Politecnico di Milano), Corrado Vismara (Savills Larry Smith), Roberto Zoia (IGD SIIQ) – ha esaminato le candidature suddividendole nelle 2 categorie: “New Shopping Center” e “Refurbishment”. Le candidature sono state valutate secondo i seguenti criteri: architettura, tecnica (relativa agli impianti meccanici, elettrici, di trasporto, illuminotecnici, sonori) e sostenibilità economica, energetica e sociale. Inoltre, ciascuna categoria è stata suddivisa in 2 sotto insiemi definite dalle superfici della GLA: da 5.000 mq a 30.000 mq e oltre 30.001 mq.
Si sono aggiudicati il “Certificate of Merit” nella categoria “Refurbishment”: Centro*Agliana UnicoopFirenze/Svicom (GLA da 5.000 a 30.000 m2) e Centro Commerciale Auchan Fanocenter Gallerie Commerciali Italia (GLA da 5.000 a 30.000 m2).
Sono stati premiati con il “CNCC Design Award” per la categoria “New Shopping Center”: Adigeo CDS Holding/ECE Italia (GLA oltre 30.001 m2) e CityLife Shopping District Generali/Sonae Sierra (GLA oltre 30.001 m2); per la categoria” Refurbishment” hanno ricevuto il CNCC Design Award: Centro*Mugello UnicoopFirenze/Svicom (GLA da 5.000 a 30.000 m2) ESP IGD SIIQ (GLA oltre 30.001 m2) e Oriocenter Commerz Real/Finser (GLA oltre 30.001 m2).
Fonte : CNCC