di Paola G. Lunghini
“Cassoela” (o più propriamente, e con l’accento ^ sulla u, Casoeula , o Cassoeula) è termine della gastronomia, e indica una « imponente composizione di verze e carni tipica del milanese, fino a pochi decenni fa tipica delle domeniche invernali» (la definizione è tratta da La Cucina Italiana, Grande Dizionario Enciclopedico del Corriere della Sera,ndr).
Le carni in oggetto sono costine di maiale, salsiccia a metro, salamini verzini, piedino e orecchio di maiale: insomma, è piatto non proprio leggero, da mangiarsi con il freddo , adatto a stomaci ben preparati, e certamente inviso ai vegani. Ma tant’è; e a Milano oggi sono capaci di cucinarla ormai in pochi.
Nella real estate community, invece, Cassoeula vuol dire Leo Civelli.
Il parallelo non sembri irriverente.
Da anni, infatti ( credo quasi due decenni) , nel colmo dell’inverno – lo sanno tutti – il patron di REAG ( o, meglio , di Duff&Phelps- Real Estate Advisory Group ) invita tradizionalmente collaboratori e amici per gustare insieme l’ “imponente composizione”.
Da che Leo organizza tale Festa, io inizio così come sopra il “ raccontino” della stessa.
Leo, perdonami, ma questo mio incipit mi piace troppo per cambiarlo!…
Ora, però, l’ “aggiornamento” .
Dopo tanti anni che l’ evento si svolgeva sempre nello stesso vasto ristorante sito in una località dell’hinterland milanese che porta il languido nome di Burago di Molgora, questa volta – venerdì 9 febbraio – la location è cambiata : lo splendido “ Salone delle Feste” della Villa Reale di Monza.
Una vera emozione essere accolti – nell’ attraversare l’ immensa “ Corte d’ Onore” per raggiungere lo Scalone , dalla voce ( diffusa dagli altoparlanti) di Maria Callas , nella sua straordinaria interpretazione di “ Casta Diva “ ( dalla opera Norma, di Vincenzo Bellini, cfr) . La fontana illuminata, al centro della Corte , faceva il resto…. e se pioveva un poco, non importa, valeva la pena di soffermarsi a contemplarla, la fontana, insieme alla famosa facciata neoclassica : rammento che la Villa fu fatta costruire da Maria Teresa , Imperatrice d’ Austria…. e poi passò a Casa Savoia…
Un’ emozione salire lo Scalone e raggiungere il piano nobile : dove, oltre a un elegante aperitivo, ci attendevano due “ figuranti” : le loro Maestà , la affascinante Regina Margherita e il Re Umberto I , intorno si promenavano welcoming gli ospiti. ( Qualcuno, questa cosa, l’ ha giudicata un po’ kitsch ; io al contrario l’ ho trovata deliziosa, anche perché la graziosa fanciulla che impersonava la Regina parlava un inglese impeccabile : e molti degli ospiti di Leo provenivano dalle sedi estere della Duff&Phelps ) . Insomma, i selfie si sprecavano….
La serata si è aperta , e per il settimo anno consecutivo, con l’ Outlook presentato dal Professor Andrea Boltho (Emeritus Fellow del Magdalen College dell’Università di Oxford, e componente dell’ Advisory Board di REAG) , che è stato anche questa volta molto stimolante. Con l’ eloquio “semplice”, concreto , brillante e spiritoso che lo caratterizza, Andrea ha confermato che economicamente il clima sta migliorando, anche se non si può certo parlare di euforia. Finalmente un po’ meno austerità nelle politiche di bilancio, assenza di shock e mare un po’ più calmo ; e un po’ più di fortuna ( nonostante the Donald , che « ha fatto errori ed è un “ orrore” » ). Prima o poi la recessione arriverà ( 2021 ???) . E l’ immobiliare ? : attira capitali , a livello speculativo non ci dovrebbero essere problemi ! Con l’ autoironia che gli è propria, il Professore ha concluso comunque con una nota di warning: « anche perché io non ci sto capendo più niente …» .
E’ stata poi , quella di venerdì 9 febbraio, una cena come sempre divertente , e gastronomicamente tradizionalista , anche se l’ inverno in questi giorni anzicchè freddo intenso ha proposto atmosfere un poco più tiepide : risotto alla monzese, cassoeula -che volentieri si accompagna con la polenta – vini robusti, e “chiacchiere” carnevalizie .
E allegra. Al termine, infatti, molte risate ha strappato ai satolli commensali la performance di Andrea di Marco ( showman , comico, musicista, autore, attore, etc, proveniente dal “ Vivaio Zelig” e noto a chi, in televisione, segue codesto tipo di spettacoli ) , soprattutto nella magistrale “ lezione di ItalEnglish”. Da sbellicarsi, davvero, quando ha proposto un video della mitica canzone “ New York New York “ sottotitolato secondo la “scrittura ” italiana …Ai uonna uec ap in a siti tat doson slip, end faind iur ching of te ill , top of te ip , etc etc
In Sala , come sempre ( oltre al numeroso Team di Leo ), c’ erano diversi ospiti-amici, tra cui anche alcuni volti noti della community.
A far corona a Paola Ricciardi ( che di REAG- Duff&Phelps division è Managing Director) anche alcune Ladies di AREL- Associazione Real Estate Ladies, di cui Paola è Socia Fondatrice e di cui è stata anche Vicepresidente.
A tutti gli invitati è stato distribuito in omaggio il consueto piccolo rustico gadget in legno ( questa volta era un graziosissimo macinapepe ), con l’ immancabile scritta –ricordo.
Si replica, spero, a febbraio 2019.