di Paola G. Lunghini
Si è svolta a Milano il 6 febbraio la “ European Retail Conference” , promossa da RICS-Royal Institution of Chartered Surveyors e organizzata in collaborazione con il CNCC-Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali . L’ incontro è stato aperto da Daniele Levi Formiggini, Presidente di RICS Italia , da Tina Paillet, Chair dell’ European Board RICS ( la quale ha sottolineato l’ importanza di questo 2018 : RICS compie infatti 150 anni !! ), da Massimo Moretti, Presidente CNCC , e da Martin Eberhardt, Chair RICS Germania.
La Conference ha richiamato oltre 170 manager e 60 aziende retail e di investimento tra cui Aedes SIIQ, CACI, Carrefour Property, Colliers, C&W, Duff&Phelps, ECE, Eurocommercial, Finiper, Grandi Stazioni Retail, ING, Orion Capital Markets, OVS Group, Sonae Sierra, Unibail-Rodamco…
Nel corso del convegno si sono succeduti oltre 30 interventi . Oltre a quelli dei rappresentanti del settore retail europeo, sono apparsi degni di nota anche quelli di alcune società di architettura italiane , tra cui Lombardini 22 e One Works. “ Disrupting” e “ refreshing” lo speech di Riccardo Marini, di Urbanism, italianissimo ( è toscano) ma basato in Scozia .
In apertura della giornata, il tema degli investimenti: « I relatori hanno evidenziato un consolidamento di un trend di crescita del settore in cui sarà fondamentale selezionare gli investimenti, tenendo conto del ciclo di vita degli asset e del loro potenziale di riconversione, e sarà importante riqualificare in chiave di sostenibilità e di efficienza energetica. Per quanto riguarda l’high street, si confermano come privilegiati gli investimenti in quelle città in grado di attrarre grandi flussi turistici e con una costante crescita demografica», sintetizza una nota di RICS Italia. Poi, moderato da Pietro Malaspina, Senior Advisor di Aedes SIQQ e Past President del CNCC, c’ è stato il Panel dedicato al “ ciclo di vita del punto vendita”, uno dei fenomeni principali che sta emergendo dall’analisi del mercato retail. «Diventa, infatti, sempre più strategico capire i comportamenti dei consumatori, già al momento della progettazione o ristrutturazione dei punti vendita. I retailer dovranno essere costantemente in grado di rinnovarsi, anche attraverso un’offerta che va oltre l’esperienza di acquisto e comprenda spazi e momenti dedicati allo svago, all’intrattenimento e all’offerta enogastronomica».
Nella European Retail Conference sono stati sviscerati , inoltre, il temi dei nuovi format dei punti vendita : da cui è emersa una tendenza verso lo “ shopping on the go” e un ritorno allo shopping “sotto casa” ma anche pop up store e formule con lay out flessibili.
I lavori sono proseguiti con un dibattito sulla “digital disruption” , moderato da Luca Pellegrini, Presidente di Trade Lab. «Nonostante il canale di vendita online continui a registrare un costante tasso di crescita, è ancora quello fisico a prevalere nel mercato. Tuttavia, è necessario che i retailer puntino sull’innovazione, introducendo strumenti in grado di far fronte a un consumatore sempre più evoluto che può acquisire informazioni sul web in tempo reale, leggere e pubblicare recensioni sui prodotti e sulla qualità della customer care. Marketing integrato, negozi connessi e prodotti competitivi saranno, quindi, le nuove sfide dei retailer» cita ancora la nota di RICS.
La RICS European Retail Conference si è chiusa, infine, con una sessione dedicata agli aspetti fiscali, contabili e legali del settore., attraverso le opinioni di alcune Law Firm ( DLA Piper e Cocuzza e Associati), e dell’ “immancabile” Renato Cavalli, Presidente di Prassicoop e Vicepresidente CNCC . “ Doverosa menzione” anche per Luca Lucaroni, alla sua prima “uscita pubblica” da quando – circa un mese – egli è CFO di Eurocommercial in Italia.
Al termine dei lavori, Daniele Levi Formiggini ha dichiarato « Dagli interventi è emerso un forte ottimismo tra investitori e operatori del settore retail nei confronti dell’Italia. Negli ultimi anni la gran parte degli investimenti è venuta dall’estero, a dimostrazione dell’interesse degli investitori internazionali per un comparto che presenta grandi opportunità sia sui nuovi sviluppi sia sullo stock di immobili esistenti e in molti casi da ampliare, innovare o riposizionare. . Per questo la sede naturale della European Retail Conference di quest’anno era proprio Milano, luogo ideale in cui far incontrare e discutere i principali operatori italiani ed europei del retail”. In quest’ottica, per RICS è fondamentale continuare a diffondere e promuovere, anche in questo settore, l’adozione di elevati standard di qualità e trasparenza nella valutazione immobiliare, fattore imprescindibile per l’attrazione degli investimenti nel nostro Paese» .
Il prossimo appuntamento internazionale di RICS è a Londra, il 23 e 24 aprile. Tema : World Built Environment Forum” , oltre un migliaio i professional attesi.