L’Assemblea degli Azionisti di Innovation Real Estate ha approvato il progetto di fusione per incorporazione di Yard in Innovation RE.
La fusione, già approvata nel CdA del 19 gennaio, porta alla nascita di Yard SpA, il nuovo Gruppo che si propone al mercato come uno dei principali player della gestione dei servizi tecnici per l’immobiliare presenti oggi sul mercato italiano con un fatturato consolidato di 25 milioni di euro nel 2017.
Ai vertici della neo costituita Massimo Cremona e Alessandro Pasquarelli, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato, conserveranno i ruoli già ricoperti in IRE.
Sotto la loro guida, la nuova società si posiziona sul mercato come un player di alto profilo, con il ruolo di partner strategico per gli investitori che operano nel mercato del real estate.
Grazie a questa operazione e all’unione delle linee di business, il Gruppo Yard offrirà una gamma completa di servizi di gestione e di consulenza altamente specializzati: property management, facility & building management, due diligence, project & construction management, advisory, valuation e gestione dei crediti deteriorati, NPL e UTP.
Il percorso di integrazione è garantito inoltre dalla presenza di Gianfranco Navone, fondatore di Yard, che continuerà la propria attività in qualità di senior advisor con la responsabilità dello sviluppo del business e dei nuovi progetti.
CFO sarà Paolo Perrella, con 25 anni di esperienza nel settore della finanza e degli investimenti.
L’Amministratore Delegato del Gruppo Yard, Alessandro Pasquarelli, commenta: “Siamo particolarmente orgogliosi che l’integrazione sia stata completata e approvata. Abbiamo tutte le carte in regola affinché il nostro Gruppo possa diventare uno dei principali attori del mercato con forti aree di specializzazione. Le prospettive di crescita sono interessanti e sono certo che, operando in sinergia, miglioreremo costantemente i nostri standard di qualità e diventeremo sempre più competitivi nell’affiancare i clienti nella gestione degli asset immobiliari”.
Nella foto, Alessandro Pasquarelli
Fonte : Company