Valorizzare a pieno il patrimonio immobiliare del Comune sia dal punto di vista economico sia da quello sociale e culturale. La Giunta ha approvato il 7 luglio una delibera che fissa indirizzi e criteri per la gestione e la valorizzazione dei beni immobili del Demanio comunale. Alla base del percorso c’è la creazione di un unico archivio informatico costantemente aggiornato e facilmente accessibile in grado di censire tutti gli spazi di proprietà del Comune. Lo sviluppo del progetto si articolerà lungo il biennio 2017-2018. Continua il percorso intrapreso dall’Amministrazione per valorizzare il patrimonio, partendo dal censimento informatico puntuale e aggiornato di tutte le proprietà comunali, sia quelli già concesse in locazione sia quelle in attesa di essere assegnate a canone o vendute. Si tratta di un lavoro complesso in quanto il patrimonio immobiliare del Comune è estremamente eterogeneo e comprende diverse tipologie edilizie.
“Stiamo costruendo le basi per migliorare le nostre informazioni sul patrimonio in via informatizzata. Presupposto fondamentale per una gestione più efficiente”. Lo afferma l’assessore al Bilancio e Demanio Roberto Tasca.
Il patrimonio sarà messo al centro di una mappa informatizzata che traccerà ogni percorso ed ogni informazione utile alla sua valorizzazione per i diversi campi di utilizzo. Sarà costituito un archivio unico e costantemente aggiornato. Di ogni locale o stabile sarà possibile conoscere lo stato attuale e i progetti di valorizzazione in corso. Una delle finalità è ottenere una visione unitaria e integrata del patrimonio per migliorarne la gestione e avere a disposizione un’analisi statistica puntuale sull’utilizzo con un unico canale di dati sullo stato di fatto. Sarà possibile anche ottenere informazioni sulla regolarità urbanistica ed edilizia degli immobili e sugli eventuali vincoli esistenti, come ad esempio lo stato di edificio storico. Un altro degli obiettivi è quello di recuperare e mettere a reddito il maggior numero di proprietà, limitando al minimo la presenza di immobili inutilizzati e in situazione di degrado.
Sono escluse dal percorso di valorizzazione economica le unità immobiliari ad uso abitativo all’interno di stabili Erp. Mentre per gli spazi ‘ad uso diverso’ sarà la Direzione Casa a curare ogni aspetto della valorizzazione economica, sociale, culturale, imprenditoriale e sportiva che si svolgerà esclusivamente con procedura ad evidenza pubblica. Così come avverrà per gli immobili collocati in ognuno degli Ambiti Strategici di intervento del Piano Periferie, con lo scopo di ridare vita a spazi rimasti vuoti. Per quanto riguarda gli alloggi e gli usi diversi collocati nelle zone centrali si percorrerà prioritariamente la strada della messa a reddito.
Infine, secondo le linee di indirizzo del piano di valorizzazione, la Giunta sarà periodicamente informata dall’Area Patrimonio immobiliare in merito agli immobili eventualmente disponibili, anche in forma temporanea, per progetti di valorizzazione non strettamente economica.
Fonte : Comune di Milano