a cura dell’ Ufficio Studi di Uniplaces
Ssecondo una ricerca condotta da Uniplaces, il brand leader nel settore degli affitti per studenti universitari, i proprietari di case italiani sprecano milioni e milioni di euro ogni mese lasciando sfitti i loro appartamenti. Sono infatti più di 5 milioni e 700 mila le abitazioni inutilizzate in Italia[1] – un patrimonio immobiliare immenso, che rimane tuttavia improduttivo. Molte di queste case si trovano nei grandi centri urbani e potrebbero quindi essere facilmente destinate al mercato degli affitti per studenti universitari: nel nostro paese sono infatti circa 388 mila gli studenti che frequentano università fuori dalla propria regione d’origine[2], ai quali si aggiungono oltre 74 mila studenti stranieri iscritti alle università italiane[3] e 20 mila studenti Erasmus che ogni anno scelgono l’Italia per effettuare periodi di scambio[4]. Si parla quindi di oltre 480 mila persone complessive che, ogni anno, cercano una sistemazione nelle città italiane. Per i proprietari di casa che volessero entrare in questo promettente mercato, è questo il periodo più adatto per muoversi: molti studenti cominciano infatti a cercare casa nel periodo estivo, ben sapendo che la concorrenza per aggiudicarsi le sistemazioni migliori è decisamente agguerrita. Le opportunità migliori per i proprietari si trovano a Roma e Milano, città che attirano numeri importanti di studenti sia dal resto d’Italia che dall’estero.
Roma
La capitale è anche la città con il più alto numero di alloggi sfitti tra le principali metropoli italiane: sono infatti più di 111 mila gli appartamenti inutilizzati[1]. Gli studenti italiani fuorisede che ogni anno arrivano in città sono oltre 75 mila[2], ai quali si aggiungono circa 9.800 studenti stranieri e più di 2.600 studenti Erasmus che scelgono le università romane e laziali[3] per il proprio periodo di scambio: Uniplaces calcola che il giro d’affari relativo agli affitti per questi studenti ammonti a circa 47 milioni e 660 mila euro al mese[4]. Milano
Milano
A Milano gli alloggi non utilizzati sono oltre 67 mila[5]; anche in questo caso, renderli disponibili per l’affitto a studenti aprirebbe ai proprietari di casa un interessante mercato fatto di circa 44 mila fuorisede[6], oltre 12 mila studenti stranieri iscritti[7] e quasi 2.500 studenti Erasmus[8]. Secondo i calcoli di Uniplaces, questi studenti spendono circa 30 milioni di euro al mese[9] per affittare in città.
[1] Dati relativi alle abitazioni a disposizione, ossia né locate, né utilizzate continuativamente, di proprietà di persone fisiche. Fonte: Agenzia delle Entrate, report Gli immobili in Italia 2017.
[2] Fonte: open data resi disponibili dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
[3] Fonte: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
[4] Fonte: Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa, Erasmus+: i dati della partecipazione 2016.
[1] Fonte: Agenzia delle Entrate.
[2] Fonte: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
[3] Fonte: Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa, Erasmus, nel Lazio +21% di studenti in mobilità all’estero.
[4] Valore ottenuto incrociando il numero di studenti fuorisede, stranieri ed exchange con i prezzi medi di affitto a Roma sulla piattaforma Uniplaces (541 euro al mese).
[5] Fonte: Agenzia delle Entrate.
[6] Fonte: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
[7] Fonte: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
[8] Fonte: Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa, Erasmus+: dalla Lombardia boom di partenze.
[9] Valore ottenuto incrociando il numero di studenti fuorisede, stranieri ed exchange con i prezzi medi di affitto a Milano sulla piattaforma Uniplaces (513 euro al mese).