E’ stata inaugurata lo scorso 17 giugno a Napoli la Casa di Matteo, la prima casa di accoglienza di tutto il centrosud per bambini in stato di affido o di adozione con gravi disabilità o forme tumorali. Si tratta di bambini che necessitano non solo di cure particolari ma anche e soprattutto di amore familiare oltreché di un accompagnamento sanitario ed umano sino agli ultimi giorni della loro vita.
Circa duecento metri quadri di spazi che accoglieranno bambini dai 0 ai 12 anni, seguiti h24 da personale specializzato. Una casa speciale e piena d’amore che nasce da una storia vera, quella di Matteo, un bambino scomparso a soli 18 mesi, a circa un anno dall’adozione, per una forma rara e particolarmente aggressiva di tumore al cervello.
“Non è la prima volta che guardiamo con attenzione al mondo del sociale – spiega Francesco Oliva, Founder e Partner Oliva Costruzioni & Servizi – Già in passato ci siamo schierati a favore dei più piccoli sostenendo progetti, ugualmente meritevoli, per Save the Children e per l’Inner Wheel ma oggi abbiamo voluto essere vicini ad un’iniziativa così importante che vede la città di Napoli in prima linea a sostegno dei minori”.
Matteo è stato un bambino speciale, bellissimo e intelligente – ha ricordato durante l’inaugurazione il padre Luigi – che ha raccontato come Matteo abbia dovuto affrontare una malattia devastante: “Ogni giorno per lui c’era un sintomo nuovo, la sua testolina bionda era diventata un campo di grano arato, quel buco nel cervello per drenare il liquor in eccesso la sua astronave e lui, pilota inconsapevole ma rassegnato al suo ultimo viaggio, che riusciva ad infondere forza e amore a tutti noi”. Il suo ricordo resterà vivo, per sempre, tra le mura di questa nuova struttura che porta il suo nome e che è nata grazie all’associazione di volontariato A ruota Libera onlus che ha sostenuto e realizzato “La Casa di Matteo”.
Fonte : Company