di Paola G. Lunghini
Si è svolta nella mattinata dell’ 11 maggio la Press Conference congiuntamente organizzata da CityLife e Sonae Sierra per dare alcune anticipazioni sul “ CityLife Shopping District “ , seguita da visita in cantiere per noi giornalisti.
Di CityLife ( 100% del Gruppo Generali) si sa tutto o quasi. Circa due miliardi di euro il “ valore “ del development, oltre 360 mila mq l’ area oggetto dell’ intervento, oltre 300 mila mq di superficie edificata ( a destinazione mista : residenziale, uffici , retail , e spazi pubblici) etc.
Cari Lettori, ma siete proprio sicuri di “ sapere tutto”?
Ieri è stato detto che il progetto è “ partito” circa dieci anni orsono . In un certo senso è vero. Ma vogliamo proprio “partire” da lontano? Bene, collegatevi qui al link : https://www.internews.biz/old/
Ieri, nel corso della Conferenza Stampa , Armando Borghi – che di CityLife è dal 2014 l’AD- ha fornito alcuni aggiornamenti : su 536 appartamenti costruiti ( “Residenze Libeskind” e “ Residenze Zaha Hadid”) ne rimangono da collocare sul mercato circa 80. Un buon successo, quindi, che fa seguito a tempi , nel recente passato, molto difficili.
La torre Allianz ( degli architetti Isozaki-Maffei, circa 50 mila mq ) è finita, e si stanno attrezzando gli interni per il trasferimento di tutte le risorse della Società. La torre Generali ( architetto Hadid ) è arrivata al top floor, piano 44, e vi si trasferiranno nel corso del 2018 gli uffici milanesi del Leone di Trieste. La torre progettata dall’ architetto Libeskind , 31 piani, è cantierata, e si presume che sarà consegnata nel 2019. Accantonato il progetto di dedicarne parte ad hotel, sarà forse tutta a uffici.
Il parco è già pronto per 70 mila metri quadrati ( altri 10 mila saranno consegnati durante il prossimo week end ) e i restanti circa 90 mila saranno “ finiti ” entro fine anno. Sarà il secondo parco più vasto della città di Milano. A completare le aree verdi, c’è già un “ campo pratica “ di Golf, e in prossima apertura alcuni campi da Tennis. Senza scordare l’ “ Orto” : un vero fiore all’ occhiello, con i suoi 3 mila mq dedicati a fiori , frutta ed erbe officinali e aromatiche , progettato in collaborazione con l’ Associazione Orticola di Lombardia.
A servizio del city quarter, quasi due mila parcheggi . La Metropolitana è funzionante ( Metrò lilla, fermata Tre Torri). Si sta lavorando sul cosiddetto ex “Padiglione 3” della ex Fiera Campionaria , dedicato ad attività espositive, culturali e di servizio .
Ristrutturata la pista dell’ impianto sportivo “ Vigorelli” ( che collassò durante la “ storica “ nevicata del gennaio 1985), si stanno rifacendo le palestre e gli altri spazi di supporto.
Armando Borghi si è detto oggi “ orgoglioso” dei risultati sin qui ottenuti. E fiducioso che anche CityLife sarà una “ destination” anche turisticamente ( l’ esempio di Porta Nuova aleggiava ovunque anche senza citarlo, ndr).
Sta per cominciare ad esserlo, sta “ incominciando ad esserlo “, pensavo io , anche se ieri ancora non sembrava affatto.
La giornata era plumbea, fredda e spiacevolmente ventosa.
Le due già completate torri svettavano sopra di noi come bellissime e vuote astronavi.
Rarissimi i passanti sui ben pavimentati e curatissimi vialetti che collegano le varie “ porzioni” del quartiere, e si vanno a concentrare nella Piazza 3 Torri dove oggi , ad accoglierci, era stato all’ uopo attrezzato il cosiddetto “ Info Point”, proprio sopra la fermata del Metrò.
Piccolini gli alberelli. Ancora scarse e vuote le panchine.
Gelida e grigia l’ acqua nello specchio d’ acqua antistante la Piazza.
Ma io, CityLife me la vedevo non con le tecnologie ( VR Tour) che ci erano state fornite , ma con i miei occhi , i miei « occhi del futuro».
Vedevo le molte migliaia di persone ( si stima 7 – 9 mila ) che andranno a lavorare nelle torri, e i “visitatori” degli uffici.
Alti e frondosi saranno gli alberi a ombreggiare i vialetti.
Gente di molte nazionalità ed etnie andrà a socializzare nel parco e/o ad affollare gli eventi che sulla Piazza ( o nell’ ex Padiglione 3) si svolgeranno.
Turisti da tutto il mondo verranno a “riprendere” la gloria architettonica del quartiere, e a deliziarsi con l’ offerta gastronomica day& night : sono 20 i punti di ristorazione/bar di qualità che comporrano quella che definire food court ( 3.500 mq ) è davvero limitativo ( mi hanno confidato oggi che le “ manifestazioni di interesse “ per contendersi i 20 punti ut supra erano state oltre un centinaio. Lo “ sforzo” è stato dunque quello di scegliere il giusto mix : i primi brand annunciati oggi per l’offerta ristorazione sono Bomaki, California Bakery, Cioccolati Italiani, Panini Durini, Pie, That’s Vapore, The Meatball Family e Vivo ndr) .
Vedevo i giovani e i meno giovani al cinema Anteo ( sette sale, per circa 1.200 posti) il quale Cinema – con la tradizione “d’ essais” che in città da sempre vanta – mi auguro riproporrà, in una Sala almeno, le “ rassegne “ di quei film che hanno fatto la storia della nostra cultura filmica e anche della nostra civiltà .
Ci sarà il Centro Diagnostico Italiano. Un asset, per la catchment area – prevista in circa 700 mila persone nell’ isocrona 15-20 minuti di auto – fondamentale!
Vedevo i fanatici dell ‘ area gym, fitness e “ bellezza”.
E poi, ovviamente, vedevo gli shopping lovers o addicted che troveranno , tra i brand ( ieri non rivelati , ndr, tra lo “ sconforto” dei colleghi a ciò interessati, e un po’ “ seccati “per la “ reticenza”. Amici colleghi, che diamine, un po’ di pazienza ! Non cadrà il mondo se non sapete subito quali saranno le insegne che occuperanno i Mall , quasi 30 mila mq. su tre diverse aree unite tra loro pedonalmente . Vi basti sapere che le superfici a oggi contrattualizzate o in via di “ chiusura” sono pari all’ 80% della GLA totale, e che vi sarà un mix tra marchi tradizionali – quelli dell’ “ omologazione parallela”, per intenderci – e altri nuovi, innovativi e pure italici , ndr ) pane per i loro dentini… I negozi compresi nel perimetro di quello che è stato definito “ non un centro commerciale” ma un qualcosa di molto diverso e iconico, sono 80. La Galleria su due livelli ( The Mall) offrirà negozi, bar e ristoranti e il multisala. L’ asse pedonale scoperto ( The Street) avrà negozi, servizi e un supermercato gourmet. La grande piazza centrale ( The Square ) , infine, oltre a negozi e ristorazione, sarà sede del Fitness & Wellness.
L’ intera struttura commerciale creerà, si stima circa 800-1.000 nuovi posti di lavoro .
Sono certa che , a inaugurare lo Spazio retail , il prossimo 30 novembre, ce la faranno. Ai miei occhi inesperti ( ma non del tutto inesperti !) il cantiere è “ molto avanti” ; ed è “ molto pulito” ( quanti di voi, cari Lettori, sono ingegneri sanno cosa intendo… e in merito ho fatto anche quattro chiacchiere con Marco Beccati, responsabile tecnico di CityLife, che ci aveva accompagnato nella visita tecnica…) .
Bellissimo Lunch al termine della visita, e atmosfera quasi “ gioiosa” .
Ringraziamenti a Marco Pellizzari , DG Sviluppo di Sonae Sierra , e a Josè Maria Robles, DG per il Property Management di Sonae Sierra, che durante la Press Conference ci avevano raccontato “tutto il possibile” ( Sonae Sierra, società specializzatissima nel retail, e a livello internazionale, è stata incaricata dalla Proprietà di CityLife « per la fornitura dei servizi professionali necessari per la fase di sviluppo e di costruzione del distretto commerciale , e si occuperà inoltre dell’ asset e property management dello Shopping Center dopo l’ apertura ».
Saluti affettuosi ai colleghi , e agli amici della comunicazione di Sonae, di CityLife e pure di Generali; e percorro a piedi il vialetto che porta in via Senofonte , all’ angolo con piazza Giulio Cesare. Per il mio taxi, sarà un indirizzo “ facile”. Non scordiamoci che il “ perimetro “ di CityLife è di 4 chilometri. Con i taxi, è meglio essere precisi…
Aspettando l’ auto , mi giro indietro, verso il parco, e mi accorgo di una cosa “ strana” : sono stata, mentre “ facevano Porta Nuova “ a infiniti eventi promossi , in fase di cantiere, dall’ allora Hines.
Sono stata a molti eventi promossi a CityLife, in fase di cantiere.
Mi sono accorta che a me Porta Nuova assai piace, anzi, mi piace moltissimo. Ma ieri mi sono accorta che CityLife, anche se è ancora così “ lunare”, io la amo .