di Paola G. Lunghini
D. Caro Aldo, sei – e lo sanno tutti – da tempo protagonista di EIRE insieme al Presidente Antonio Intiglietta. Qual’ è il tuo commento alla decima edizione di EIRE che si è conclusa ieri sera a Fieramilanocity ?
R. Se si pensa allo stato di salute del nostro settore e di molte aziende che vi operano, direi che EIRE è stato molto interessante e anche bello .
D. Cosa mi dici della giornata inaugurale ?
R. Che sono piuttosto soddisfatto. Ci ha offerto la possibilità di parlare del settore immobiliare italiano nella giusta sede , e in un evento che nulla aveva da invidiare a quello degli altri Paesi europei. Vi hanno partecipato le controparti politiche e istituzionali e una bella rappresentanza di investitori globali ,a confrontarsi per la prima volta con il nostro Governo . Non ricordo che il nostro settore abbia mai goduto di tanta attenzione, e in forma così ufficiale.
D. Avete investito tanto … una dimostrazione, ancora , di fiducia in ciò che EIRE è stato ed è ?
R. La mia azienda e molte, molte altre hanno investito ampie risorse , sia umane che finanziarie, per essere presenti. Lo abbiamo fatto per poter affermare ( agli stranieri ma anche agli italiani) che c’è ancora in Italia un settore immobiliare credibile e corretto, dopo anni di crisi drammatica e scandali insopportabili…
D. Insomma, ne è valsa la pena?
R. Anche quest’anno, pur essendo un altro anno di crisi e di taglio dei costi, abbiamo deciso di esserci . Alla community immobiliare italiana EIRE piace ed è utile. Sì, ne è valsa la pena.
D. E per il 2015 ?
R. Sono certo che EIRE si saprà adattare ai tempi che corrono.
Nella foto , un momento di EIRE 2014