Le mie Lettere Aperte
13 novembre 2007
Caro
Massimo,
Le scrivo per la seconda volta in neppure due anni.
Non mi era mai accaduto, ma in poco più di un mese - e precisamente dall' 8
di ottobre a oggi - di cose notevoli ne ha fatte ben tre, e quindi un' altra
Lettera Aperta Lei se la merita tutta.
Vediamole, le tre cose.
- L'8 ottobre a Alessandria Lei ha organizzato una Conferenza Stampa
intitolata "Housing Sociale nella città di Alessandria a un anno dalla
nascita di Oikos 2006". Il progetto immobiliare , che consta di due
complessi residenziali, è partito fattivamente nell’ agosto 2007, con
l’apertura del cantiere per la realizzazione del primo dei due edifici che
sorgeranno ad Alessandria, in Via Parini. I lavori avranno una durata
prevista, per ognuno dei due lotti, di circa 18 mesi: il progetto prevede la
realizzazione di complessivi 54 appartamenti, con 40 box auto e con uno
spazio commerciale con una superficie globale di circa 5 mila metri
quadrati. Le residenze saranno corredate da aree verdi e da spazi dedicati
al tempo libero.
Lei aveva dichiarato che «l’avvio effettivo delle opere di cantiere
testimonia come sia possibile affrontare temi sfidanti come quello dell’Housing
Sociale senza subirne la complessità che spesso diviene scusa per il rinvio
nel tempo dell’operatività». Quanto emerge dall’esperienza fatta finora è
che certamente ci si sta muovendo in un contesto nuovo dove non vigono le
regole pensate per il "mercato puro". La scelta di riunire nella compagine
sociale il promotore (la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria), il
soggetto politico responsabile del percorso autorizzativo (il Comune di
Alessandria) e il soggetto gestore (Norman 95) si sta rivelando concreta e
vincente.
- A Milano, il 5 novembre, Lei ha convocato una Conferenza Stampa - che si è
rivelata affollatissima - per annunciare la rinascita di una Società. Ha
rilevato, inisieme alle Fondazioni Casa di Risparmio di Alessandria e di
Asti, il 90 % della REAM SgR dalla (famosa ) Alerion. L' operazione ha un
valore di 1,6 milioni di euro solamente, ma la strada si farà presto - ci si
augura - insieme anche con la Fondazione CRT, Cassa di Risparmio di Torino.
Il tutto condurrà alla creazione di - per ora - due Fondi Immobiliari : "
Oberon" ( già autorizzato e destinato a investitori istituzionali) avrà la
missione di investire in strutture ricettivo-turistiche - alberghiere con
obiettivo di valorizzazione del territorio. E fin qui, nella Regione di
riferimento ( ah ah, buffo occuparsi tanto del Piemonte essendo toscani, no?
) credo che da fare ve ne sia parecchio : il territorio credo pulluli di
immobili " trascurati" da valorizzare . E Lei si ripromette un Fondo di
dimensione signoficativa, forse sino a 200 milioni . Se ne possono fare , di
cose, con tale somma... L' altro, denominato " Fondo Etico", si rivolgerà a
investimenti di interesse pubblico, e a iniziative legate allo sviluppo del
capitale umano attraverso la cultura e la formazione : biblioteche, musei,
centri culturali , etc. Sono proprio curiosa di vedere cosa ci proporrà :
Lei è talmente creativo !
E poi in questa vicenda Lei ha a fianco , come Presidente della SgR ( era
già Vicepresidente di Norman 95 ) un personaggio come Fabrizio Palenzona !
Cavaliere del Lavoro dal 2004, Palenzona vanta un CV imponente quanto la sua
persona. Nel 1981 ha fondato e diretto, sino al 1995, l’impresa consortile
Unitra c.a.r.l., primo e unico esempio di successo di consorzio di imprese
di autotrasporto strutturate, qualificandosi quale vettore industriale tra i
più significativi del Paese. Nel 1987 è diventato consigliere di Unitra Srl,
società di autotrasporti e logistica, che nel 2002 ha assorbito anche le
competenze di Unitra c.a.r.l. Dal 1994 è presidente e amministratore
delegato della Fai Service s.c.a.r.l., la più importante impresa di servizio
per le aziende di trasporto esistente in Europa. Dal 1990 al 2006 è stato
presidente nazionale della FAI. Dall’aprile 2005 è presidente di SLALA Srl,
porta logistica del Sud Europa. Nel corso di questi anni ha partecipato alle
trattative e ha sottoscritto alcuni tra i principali accordi internazionali
per i trasporti su strada tra l’Italia e alcuni Paesi extracomunitari tra i
quali l’ex URSS, la Russia, la Bielorussia, l’Iran e la Turchia.
Dall’ottobre 2003 è presidente dell’Aiscat. È vice presidente dell’Asecap,
Association Européenne des Concessionaires d’Autoroutes et d’Ouvrages à
Péage. È vice presidente di UniCredito Italiano SpA dalla sua fondazione. È
membro del Consiglio di Amministrazione e del Comitato esecutivo di
Mediobanca SpA. È, inoltre, presidente di Aviva Italia SpA, e consigliere di
Schemaventotto, ABI, AMGA SpA, R.A.M. SpA, Fondazione Cassa di Risparmio di
Alessandria.
Fabrizio Palenzona, mi dicono, è il punto di riferimento per tutto ciò che
accade e/o deve accadere nel Monferrato, e nella terra dei funghi ipogei non
solamente.
Con queste premesse, credo proprio che sentiremo parlare di REAM
prestissimo.
- Terzo. Ieri sera, 12 novembre, a Milano, al CRT – Teatro dell’Arte di
Milano ( coincidenza dell' acronimo CRT ...) c'è stato il secondo debutto
della prima Compagnia Stabile italiana di Teatro di Impresa – Gruppo Norman
, che ha portato in scena "Fidati Kate", messa in scena originale,
liberamente tratta da" La bisbetica domata", di William Shakespeare . E' la
seconda opera teatrale interamente ideata, scritta, interpretata, musicata e
allestita dai dipendenti del Gruppo, sempre con la regia di Maria Pia
Pagliarecci.
Semplicemente esilarante, e tutti bravissimi !
Teatro pieno e applausi scroscianti, ovviamente e soprattutto ( ma tutti gli
" attori" sono stati bravissimi" ) per Lei : impegnato con grande autoironia
in un triplice ruolo . E' stato il " Prologo" , abbigliato in un frack tutto
lustrini, cilindro compreso; poi il " Sacerdote " officiante il matrimonio
tra Petruccio e Caterina ; e infine la " Vedova" , prosperosissima in
sgargianti velluti.
Ma, dicevo, bravi e simpaticissimi tutti. In particolare i due baldi
giovanotti chiamati a recitare - e lo hanno fatto con consumata comica
perizia - le parti di Caterina e Bianca : strepitosi negli abiti pastello
lunghi e fruscianti, completati da fantasiose acconciature .....
Ottimi gli assurdi costumi , e indovinatissime le musiche.
Andiamo ora alla presentazione ufficiale dello spettacolo, il cui ricavato -
con contributo libero e volontario - è stato devoluto in beneficenza alla
Fondazione Rising Sun (www.risingsun.it)
«Anche questo secondo debutto teatrale, che fa seguito al successo dello
spettacolo "Rumors", portato in scena nel 2006, costituisce il punto di
arrivo di una parte del percorso di Knowledge Management, denominato Ragione
e Sentimento, attivato dal Gruppo Norman con l’obiettivo di fornire a tutte
le risorse presenti in azienda gli strumenti di crescita e gestione della
conoscenza. Accanto alla acquisizione dell'insieme dei processi che
governano la creazione e il potenziamento della conoscenza necessaria per
raggiungere gli obiettivi organizzativi-aziendali, il Gruppo Norman ha
infatti scelto di declinare una parte delle attività di Empowerment e
Knowledge Management, sul fronte del teatro, promuovendo, nel tempo, diverse
attività creativo-espressive fino alla costituzione della Compagnia Stabile
di Teatro di Impresa. Questa scelta è stata determinata dalla consapevolezza
che l’esperienza teatrale, sia essa attoriale o drammaturgica, rappresenta
un potente strumento nella costruzione del gruppo grazie allo sviluppo dei
processi creativi e espressivi in un contesto destrutturato, o
extra-ordinario, al di fuori degli usuali ambiti di relazione aziendale».
Così la Nota Stampa uficiale, che così continua : «Ragione e Sentimento è un
percorso di formazione partito nel 2002. La fase iniziale del progetto ha
perseguito l’individuazione delle aree critiche, delle potenzialità di
crescita interna, delle esigenze organizzative del Gruppo, attraverso
approfondite indagini di clima. Questa prima fase diagnostica è stata
condotta attraverso diversi strumenti, tra i quali il role playing e le
tecniche di improvvisazione e simulazione allo scopo di affiancare, nel
modello metodologico, materiali creativi alle pratiche diagnostiche più
strutturate e ha fatto emergere due aree di intervento: le capacità
relazionali e le competenze manageriali. Successivamente, si è proceduto
all’individuazione del modello di “Impresa a Rete”, ovvero alla
focalizzazione del modello ideale cui tendere tutti gli sforzi evolutivi del
Gruppo in termini strategici, di persone, di organizzazione e di processi.
Ai momenti significativi di questo importante lavoro sono stati affiancati
dei momenti di attività prettamente teatrale. Il gruppo coinvolto
nell’esperienza comprendeva figure aziendali molto diverse, trasversali
rispetto a ruoli e gerarchie, settori e divisioni, ma caratterizzate tutte
da un forte legame progettuale, ovvero dalla particolare adesione ai valori
dell’azienda e dal profondo investimento sullo sviluppo futuro. Nel 2005 si
apre una nuova fase con l’obiettivo di un consolidamento del modello a Rete
e si sviluppa su tre direttrici fondamentali, il coaching, la formazione e
l’organizzazione. ll programma formativo è stato strutturato nei contenuti
sulla base di quanto emerso nella fase diagnostica, quindi su capacità
relazionali (la relazione con l’altro e la comunicazione interpersonale) e
le competenze manageriali (corsi di leadership e project management). Agli
interventi “in aula” si affianca un programma di tutorship a supporto dei
partecipanti, sia per consentire la messa in pratica di quanto appreso, sia
per superare eventuali criticità. In particolare, la produzione e
realizzazione di Rumors sono state impostate in specifiche attività di
laboratori teatrali: Laboratorio dell’Attore, Laboratorio di Drammaturgia e
Laboratorio di Scene e Costumi, cui ha preso parte anche il top management
del Gruppo ».
Ecco, caro Massimo, è tutto per oggi.
Attendo sviluppi per una - chissà mai - Terza Lettera Aperta.
Sua
Paola G. Lunghini
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